Gentili visitatrici e visitatori,
nei seguenti sabati di settembre il Museo di Scienze Naturali purtroppo resterà chiuso:
Vi ringraziamo per la comprensione e saremo lieti di accogliervi al museo in tutti gli altri giorni!
Un tempo ampiamente diffuso in Europa centrale, poi quasi completamente estinto tranne che per piccole popolazioni relitte, il castoro sta ora facendo ritorno nei paesaggi fluviali europei e anche in Alto Adige. Questo il tema di una conferenza il 13 marzo al Museo di Scienze Naturali, organizzato da Eurac e dalla Piattaforma Biodiversità Alto Adige.
Dall’identificazione del primo castoro nel lago di Sesto nel 2020, alcuni individui si sono stabiliti nella piccola Drava. Motivo sufficiente per iniziare a riflettere il prima possibile sulla gestione di questa specie carica di conflitti. Il castoro però non rappresenta solo un notevole potenziale conflittuale, ma è anche un arricchimento completo per gli ecosistemi acquatici e terrestri in quanto ingegnere degli ecosistemi e specie ombrello.
In occasione della conferenza “Der Biber ist wieder da, Hurra!? Lebensraum- und Konfliktpotenzial, aktuelle Entwicklungen und Management”, in programma mercoledì, 13 marzo alle ore 18 al Museo di Scienze Naturali ed organizzata da Eurac e dalla Piattaforma Biodiversità Alto Adige, Davide Righetti introdurrà l’argomento, parlerà della presenza al confine con l’Alto Adige orientale e fornirà un’anteprima dei risultati attuali del monitoraggio. Dominik Trenkwalder invece illustrerà la disponibilità dell’habitat e il potenziale conflittuale della specie in Alto Adige e Tirolo, che ha studiato nel dettaglio nel corso della sua tesi di laurea. Ingresso libero.