Due settimane di spazio, scienza e futuro
Da un giovane osservatore del cielo a Bolzano a pioniere dell’esplorazione spaziale: le Max Valier Weeks rendono omaggio a una figura visionaria con un programma all’altezza del suo spirito.
Dopo il successo del Max Valier Award 2019, le Max Valier Weeks offrono conferenze, mostre, film, osservazioni astronomiche, tavole rotonde e incontri con astronauti e scienziati da tutto il mondo. Un’occasione per avvicinare grandi e piccoli al fascino dello spazio, attraverso un viaggio tra scienza, storia e immaginazione.
Il momento clou sarà il Simposio “Scienza e visione nello spazio del futuro”, con la partecipazione del premio Nobel Reinhard Genzel, dell’astronauta ESA Thomas Reiter, del fisico Roberto Battiston e di Romana Fuchs Mayrhofer (OHB GmbH). Le attività si svolgeranno presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, il Centro Trevi, il Planetarium Alto Adige, l’Osservatorio Max Valier e altre sedi in città e nei dintorni.
Max Valier (1895–1930), nato a Bolzano, fu uno dei primi a promuovere l’uso dei razzi per i viaggi nello spazio, anticipando molte delle idee dell’astronautica moderna. Morì a soli 35 anni durante un esperimento: oggi è considerato una figura chiave della missilistica e la prima vittima della corsa allo spazio.
I “Max Valier Weeks” sono organizzati dal Movimento Universitario Altoatesino (MUA) e il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.
🪐 Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, ma per alcuni è necessaria la prenotazione:
👉 Programma e prenotazioni: www.maxvalier.it