20 persone, donne e uomini, insieme a cinque cani da compagnia, il 24 di luglio 2022 sono saliti a malga Soy, in val Martello
Sopra la malga per tutta l’estate pascolano 150 capre di razza Passiria, appartenenti alla guardia forestale del Parco Nazionale dello Stelvio, che ha guidato l’escursione, e al gestore del rifugio Soy-Alm.
Il forestale Philipp ha accompagnato i partecipanti durante l’escursione e ha spiegato la popolazione arborea, la rigenerazione del bosco ostacolata dall’alta densità di cervi in Val Martello, ma anche la situazione economica poco sostenibile delle aziende agricole. La migrazione e l’abbandono dei prati agricoli sono ormai un problema.
Il momento più coinvolgente ed emozionante è stato vissuto dal gruppo, umani e cani, quando hanno raggiunto l’insenatura, dove le capre pascolavano in tranquillità senza timidezza e alcune si avvicinavano perché incuriosite da tante persone.
Philipp indica la cagna Athena, un Pastore della Sila, che con il suo manto scuro non è così facile da individuare nel gregge di capre.
Il Pastore della Sila è un’antica razza allevata per la protezione delle capre: questo tipo di cane si punta con le zampe larghe e, abbaiando, protegge le greggi.
Philipp consiglia a tutti i membri del gruppo di tenere una distanza di circa 50 metri dal gregge. C’è chi cammina con il proprio cane, chi lo tiene al guinzaglio corto e ognuno prova a girare attorno al gregge, dove lavorano i cani da guardiania.
Katrin, consulente per l’addestramento dei cani, spiega la natura speciale dei cani da guardiania e come possono ben socializzare con gli esseri umani.
L’escursione si è svolta nell’ambito del progetto LIFEstockProtect, organizzato dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dal Parco Nazionale dello Stelvio/casa cultura martell.