Paläontologie
2011

La flora anisica della valle di San Lucano

Evelyn Kustatscher, Danilo Giordano & Alberto Riva
Abstract

Per la prima volta vengono segnalate piante fossili nelle successioni anisiche (245-237 milioni anni fa) della Valle di San Lucano. Questi resti provengono prevalentemente dalla Formazione di Agordo (Bitinico-Pelsonico), dal Conglomerato di Richthofen e dal Calcare di Morbiac (Illirico). All’interno della flora si distinguono almeno 8 specie attribuibili a equiseti (?Equisetites sp.), felci (Neuropteridium voltzii, Anomopteris mougeotii, Scolopendrites sp.) felci con semi (Peltaspermum sp.), cicadee (Taeniopteris sp.) e conifere (Voltzia recubariensis, Voltzia sp., Albertia sp.). I resti mostrano evidenti segni di frammentazione a causa del trasporto subito dalla terraferma al mare. Risulta comunque interessante l’abbondanza dei resti di felci preservate malgrado la loro facilità ad essere distrutte durante il trasporto. Questo fa presupporre che la flora in quest’area durante l’Anisico fosse molto rigogliosa, suggerendo un ambiente con clima caldo ed umido.

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